La salute e il benessere di bambini e genitori devono sempre stare al primo posto. Di seguito ti elenchiamo una serie di comportamenti da adottare per praticare in sicurezza il massaggio infantile.
SICUREZZA
- I bambini devono essere sempre sereni e in salute prima di iniziare la pratica del massaggio e non devono assolutamente avere segni di febbre o malattia. Il massaggio dovrebbe essere evitato se il bambino è stato vaccinato nelle 72 ore precedenti, cosi si consente al corpo del bambino di elaborare il vaccino e non avere effetti negativi. La presenza di patologie o condizioni croniche deve essere sempre accompagnata da un consenso medico.
- I bambini dovrebbero essere massaggiati a terra su un tappetino o cuscino quando possibile per evitare la possibilità di cadute o incidenti, in particolare quando il bambino va verso gli 8-10 mesi che è più grande e si può muovere più facilmente.
- I genitori dovrebbero sempre lavare le mani e avere unghie corte e rimuovere gioielli e monili prima di iniziare il massaggio.
- Chiedere sempre il permesso al bambino prima di iniziare il massaggio, così da ricevere il suo consenso e capire se va bene massaggiarlo in quel momento.
- Puoi usare un olio di semi di girasole biologico o olio di cocco per il massaggio una volta che il tuo bambino ha più di 4 settimane. Prima delle 4 settimane, l’olio ai semi di girasole non è raccomandato.
ETa’ CONSIGLIATA
Noi consigliamo di iniziare il massaggio infantile a partire dai due mesi.
Sebbene in molte culture i genitori massaggino i bambini sin dalla nascita, ricerche e studi scientifici suggeriscono di lasciare la pelle del bambino senza oli o altro per le prime quattro settimane per evitare danni. MA questo dipende molto dalla cultura e dalla tradizione di un paese, perché in effetti non esistono realmente studi che impediscono di massaggiare i bambini fin dai primi giorni.
Perché usare l’olio?
Solitamente per praticare un massaggio infantile si utilizza un olio da applicare direttamente sulla pelle del bambino che è appositamente realizzato a tale scopo. Usare l’olio è utile per diverse ragioni:
- è facilmente assorbibile dalla pelle;
- idrata la pelle secca e screpolata;
- rende l’epidermide delicata del bimbo ancora più morbida ed elastica;
- crea una barriera protettiva sulla cute favorendo il normale pH della pelle.
Quale olio per massaggio scegliere?
Affinché il massaggio neonatale sia eseguito in modo corretto, il genitore dovrà scegliere un olio specifico, adatto alla pelle molto delicata del bambino. Non tutti gli oli in commercio sono adatti, ed è per tale ragione che risulta di fondamentale importanza leggere attentamente l’INCI del prodotto (ovvero l’etichetta che spiega gli ingredienti con cui è composto un prodotto in vendita).
La scelta dell’olio per il massaggio deve ricadere su oli di origine vegetale, ancor meglio se di origine biologica, puri al 100% e, possibilmente spremuto a freddo, così da non avere un olio che a contatto con il calore delle mani modifichi le sue proprietà benefiche.
L’olio spremuto a freddo si produce spremendo meccanicamente, e senza l’impiego di calore, prodotti vegetali, frutti, semi, nocciole o erbe. E’ bene sapere che, purtroppo, alcuni oli per neonati disponibili in commercio sono oli minerali. Per fare questi oli si tolgono gasolio e kerosene dal petrolio puro attraverso un processo di riscaldamento chiamato distillazione frazionata. Non solo non vi è alcun valore nutritivo in questi tipi di oli, ma alcune autorità in campo nutrizionista credono che l’olio minerale, se ingerito, produca carenze di alcune vitamine e si raccomandano che non venga usato per il massaggio.
Gli oli vegetali spremuti a freddo:
- contengono ingredienti benefici (vitamina E, A, B1, B6 e calcio);
- non hanno alcuna aggiunta di profumi, quindi i bambini possono riconoscere l’odore naturale dei propri genitori, e ciò rafforza il legame d’attaccamento;
- sono noti come elementi digeribili sia dalla pelle che dal corpo;
- sono commestibili;
- nutrono la pelle e la lasciano respirare;
- a causa dell’ossidazione, irrancidiscono dopo un certo periodo di tempo, bisogna quindi conservarli in un luogo fresco e buio;
- oli di cattiva qualità possono contenere sostanze contaminanti;
- la loro qualità può variare secondo il raccolto.
Inoltre, è consigliato prediligere oli che non presentino alcuna profumazione troppo forte, che potrebbe risultare potenzialmente allergenica sulla pelle del neonato o che possa procurargli un eczema o arrossamenti vari. Tra le proposte migliori quelli a base di frutta o essenze naturali di fiori:
- olio di mandorle dolci;
- olio di oliva;
- olio di jojoba;
- olio di girasole;
- olio di cocco;
- olio di iperico;
- olio alla lavanda;
- olio alla calendula;
- olio al burro di karité;
- olio all’aloe vera.
Mentre, sono banditi oli con formulazioni contenenti composti di origine minerale o chimica e prodotti contenenti i derivati del petrolio e del silicone.
Olio minerale
L’olio minerale è un prodotto a base di petrolio che non viene assorbito dalla pelle, ma crea una barriera sulla superficie. Gli studi suggeriscono che può avere alcuni benefici nel mantenere l’idratazione e ridurre le infezioni (Stamatas, 2008) attraverso le sue proprietà ma non permette alla pelle di “respirare” e non ha alcun valore nutritivo per la pelle in quanto non contiene vitamine. Anche in questo caso ha un forte odore artificiale che può mascherare l’odore naturale del genitore/bambino.
Ma in sostanza gli oli minerali sono sconsigliati, perché possono creare una pellicola sulla pelle, impedendone la respirazione, e possono essere nocivi se ingeriti.
Gli oli per bambini, che troviamo in commercio, hanno spesso tra i propri ingredienti dei derivati dei processi di raffinazione del petrolio, quindi occhio agli ingredienti e all’INCI.
Gli oli minerali e sintetici:
- non si ossidano;
- sono poco costosi;
- la pelle non assorbe molti oli minerali che formano una pellicola sulla superficie dell’epidermide non lasciandola respirare;
- sono troppo unti, dato che subito dopo il massaggio dobbiamo rivestire il bambino;
- la maggioranza degli oli minerali e sintetici sono addizionati con un profumo. L’odore è in genere troppo stimolante e quindi non adatto ad essere utilizzato nel massaggio infantile: può infatti creare una barriera tra il genitore e il bambino;
- non vengono metabolizzati dal corpo umano;
- se ingeriti dal bambino possono creare un film impermeabile nel tratto intestinale, interferendo in tal modo con l’assorbimento di cibo e di sostanze nutritive;
- manca loro la vitalità naturale.
Oli essenziali: utili o dannosi?
Gli oli essenziali dovrebbero essere evitati sulla pelle del neonato per il massaggio poiché sono molto forti. L’uso di qualsiasi olio essenziale sulla pelle di neonati e bambini deve essere supervisionato da un aromaterapeuta qualificato con conoscenze specifiche in questo settore.
Gli oli essenziali, anche se derivano dalle piante, sono molto diversi dagli oli vegetali sopra indicati. Essi infatti sono ottenuti mediante complicati processi chimici, compresa la distillazione, e sono estremamente concentrati.
Sono impiegati per fini terapeutici e bisogna essere ben istruiti riguardo al loro impiego. Lo stesso settore dell’aromaterapia non incentiva l’utilizzo degli oli essenziali per i bambini. Essi possono stimolare eccessivamente il corpo del bambino e il suo sistema nervoso ancora in via di sviluppo. Gli oli essenziali hanno effetto sul cervello e sulle cellule. Inoltre mascherano gli odori personali che sono un elemento importante per il processo di attaccamento, ovvero il bonding.
PATCH TEST
Si può fare un test cutaneo sul proprio bambino con un olio scelto per il massaggio. Se in quel punto la pelle si arrossa, può darsi che sia sensibile a quel tipo di olio e allora bisogna sceglierne un altro. Fare spesso il bagnetto previene l’ostruzione di pori ed evita che si sviluppino eventuali macchie sulla pelle.
In India le mamme cambiano più oli a seconda delle stagioni. In inverno usano olio di senape per mantenere il calore, durante l’estate usano l’olio di cocco per rinfrescare. Gli oli di mandorle o con nocciolino di albicocca sono i più leggeri e delicati e vengono prontamente assorbiti.
Gli oli elencati qui di seguito sono particolarmente indicati per il massaggio al neonato:
- Olio di mandorle dolci: nutre la pelle, allevia i dolori muscolari e le contrazioni. E’ dolce ed esercita un effetto riscaldante sul corpo. Viene assorbito molto facilmente dalla pelle ed è inodore. E’ il più consigliato fin dai primi giorni di vita del neonato.
- Olio di sesamo: indicato per pelli molto secche è ricco di minerali, come magnesio, calcio e microelementi. Garantisce una naturale protezione ai raggi UVA, in quanto trattiene il 30% dell’irradiazione solare. Esercita inoltre un effetto tranquillizzante. E’ il più usato in India.
- Olio di cocco: particolarmente indicato in estate, è piuttosto leggero e fresco, dolce e morbido. Ha un effetto antisettico ed è efficace nel combattere le infiammazioni e gli arrossamenti della pelle.
- Olio di girasole: consigliabile d’estate, è dolce, fresco, morbido, leggero e rinvigorente. Ha un aroma delicato e piacevole. E’ ricco di minerali e vitamine. Favorisce l’irrorazione sanguigna e allevia i dolori articolari e di crescita.
- Olio di germe di grano: dolce, nutriente, corroborante, molto ricco e di facile assorbimento. Favorisce il rinnovamento cellulare, la funzione ghiandolare ed è un ottimo rimedio contro la debolezza e l’affaticamento nelle fasi di crescita particolarmente impegnative. Ha una forte consistenza e odore di grano.
- Olio di senape: aiuta il bambino a sviluppare consapevolezza del corpo. Utile come protezione dagli insetti e dalle micosi. E’ forte, penetrante, leggero e riscaldante. In India trova largo utilizzo.
- Olio di jojoba: leggero, limpido, stabile e rinfrescante. Ha una lunga durata ed è l’unico a non irrancidire mai. Ha odore fruttato, viene assorbito molto rapidamente dalla pelle. Contiene vitamina A ed E e favorisce le naturali funzioni cutanee e il rinnovamento cellulare. Ha un effetto antibatterico ed è efficace nel combattere eczemi e psoriasi.