Inoltre, lo sviluppo delle competenze cognitive e socio-relazionali del bambino dipende molto dalla qualità della relazione con i genitori e con l’ambiente che lo circonda.
L’impegno, anche delle istituzioni, per promuovere l’importanza dei primi 1000 giorni di vita, rappresenta quindi una priorità di salute pubblica, anche in considerazione dei possibili esiti a medio e lungo termine.
In tal senso è stato predisposto per iniziativa del Ministero della Salute un documento tecnico con l’obiettivo di mettere a fuoco le principali azioni preventive, di provata efficacia, che possono essere adottate dai genitori e dai caregiver, con l’aiuto degli operatori sanitari, nonché recepite nelle politiche nazionali e locali, utili a ridurre i fattori di rischio e a rafforzare i fattori di protezione in questa delicata fase della vita.
Il Manifesto – Documento tecnico
“Investire precocemente in salute: azioni e strategie nei primi mille giorni di vita”
Documento predisposto dal Tavolo tecnico in materia di tutela e promozione della salute nei primi 1000 giorni di vita: dal concepimento ai due anni di età, istituito presso la Direzione generale della prevenzione sanitaria
con DD 26 luglio 2016 e prorogato con DD 20 luglio 2017 .
Per approfondire consulta il documento “Investire precocemente in salute: azioni e strategie nei primi mille giorni di vita”
Il documento è in linea, oltre che con la Dichiarazione di Minsk (Ufficio Regionale dell’OMS per l’Europa, 2015) e con gli Obiettivi per uno sviluppo sostenibile (Nazioni Unite, 2015), con il recentissimo documento “Nurturing Care for Early childhood development: a global framework for action”, prodotto dall’OMS, dall’UNICEF e dalla Banca Mondiale coadiuvati da un gruppo multidisciplinare di esperti nel maggio 2018.
Le raccomandazioni dell’OMS e del Ministero della Salute
Nei suoi documenti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità fa frequentemente riferimento alla teoria dei mille giorni, promuovendo la diffusione su scala globale delle buone pratiche per favorire l’acquisizione e il mantenimento di un buono stato di salute; pratiche ancora oggi inaccessibili, purtroppo, in molte aree del mondo, determinando una condizione di profonda ingiustizia sociale.
Nel 2015 la cosiddetta Dichiarazione di Minsk aveva già sottolineato che «il percorso della vita umana è influenzato da eredità genetiche, epigenetiche e intrauterine, dall’esposizione ambientale, dalla famiglia accudente e dalle relazioni sociali, da scelte comportamentali, norme sociali e opportunità che vengono portate nelle generazioni future e da contesti storici, culturali e strutturali» e ricordato la necessità di «agire precocemente».
Il Ministero della Salute, recependo le raccomandazioni dell’OMS, ha individuato le aree su cui intervenire e i relativi periodi di riferimento (da quello preconcezionale al secondo anno di vita).
Tutti i punti presenti in questo manifesto e nel nurturing framework sono punti chiavi che condividiamo sempre nei nostri corsi.
Ti invitiamo di condividerli durante le tue lezioni.
Questo è un video utile che delinea l’importanza dei primi 1001 giorni