Voglio presentarti Isabella Ratti una bravissima Consulente d’immagine e Style coach dal cuore italiano e l’anima nomade, che ama e vive la moda in tutte le sue sfaccettature. Da bambina disegnava abiti, oggi aiuta le persone e le aziende a disegnare la loro immagine trasformando imperfezioni e difetti in punti di forza.
Sai qual è la chiave del successo di un bravo professionista? La sua capacità di creare relazioni. I più grandi uomini d’affari sono arrivati alla vetta soprattutto grazie alla loro capacità di fare Networking, di creare una rete, raccogliendo contatti e costruendo legami.
Qualche giorno fa riflettevo su quanto sia cambiato il modo di comunicare delle persone negli ultimi 20 anni. Oggi disponiamo di tecnologie che ci permettono di essere sempre connessi e di parlare con chiunque, ovunque e in tempo reale. Ad una prima impressione potrebbe sembrare che la parola che meglio descriva questi tempi moderni sia “tecnologia” ma non è così: quello che veramente muove tutto e tutti sono le relazioni sociali. Le tecnologie sono solo un mezzo che ci permette di raggiungere questo obiettivo.
Perché avere amici, follower e contatti è così importante? Perché lo è sempre stato: siamo “animali sociali” e abbiamo bisogno di fare gruppo, di condividere, di aiutarci l’un l’altro.
Coltivare relazioni con chi ci sta intorno ci beneficia sia dal punto di vista umano – per crescere, per confrontarci, per sentirci meno soli – che da quello più strettamente professionale – per essere informati su opportunità di lavoro, per collaborare, per migliorare come professionista.
Oggi tutti parlano di Networking e dell’importanza di fare rete con chi fa parte del proprio ambiente ma da quello che ho potuto vedere la maggior parte delle persone non sa sfruttare davvero questo canale ed è un vero peccato.
Per questo motivo oggi voglio parlarti di cosa significa fare Networking e darti i miei personali consigli per ottenere il massimo da questo approccio relazionale al mondo del lavoro.
Fare Networking in italiano significa creare e gestire una rete di contatti con il proposito di costruire delle relazioni di valore con persone con cui abbiamo qualcosa in comune: un obiettivo lavorativo, uno stesso contesto di riferimento, l’appartenenza a un territorio.
Chi decide di investire sul network investe sulle persone e si impegna a dare, prima ancora di ricevere.
Immagina di essere un imprenditore o una imprenditrice che vive e lavora in Lombardia. Conoscere altre persone che come te gestiscono un’attività, che affrontano le tue stesse difficoltà, lavorative ma anche personali, e che magari vivono nella tua stessa città o regione può esserti di grandissimo aiuto per condividere problemi e trovare soluzioni, per confrontarti, per vedere le cose sotto altri punti di vista.
Altro esempio: sei un grafico in cerca di nuove opportunità lavorative. A un evento di settore hai conosciuto alcune persone che lavorano in aziende che ti piacciono molto. Hai parlato loro della tua esperienza, vi siete scambiati i contatti e una volta a casa vi siete collegati sui vari social.
A questo punto si vede chi è bravo a fare Networking e chi invece getta nella spazzatura un’ottima occasione: se non aspetti neanche 5 minuti per chiedere al tuo nuovo contatto se nella sua azienda sono in cerca di un nuovo grafico mi dispiace dirti che hai davvero sbagliato tutto!
Un atteggiamento di questo tipo indispettirebbe chiunque perché palesemente interessato. Puoi stare certo che questo contatto non ti segnalerà mai per un posto vacante nella sua azienda.
Dare prima di ricevere è la prima regola del Networking. Significa che non puoi aspettarti favori se non dimostri tu per primo di voler investire in quella relazione o in quel network.
Fare rete è un po’ come costruire un’amicizia: è aiutarsi reciprocamente, offrire valore e poi riceverne in cambio altrettanto.
Nell’esempio di prima, se io fossi un grafico alle prese con la costruzione del mio network lavorativo, per prima cosa cercherei di creare un rapporto di fiducia con i miei contatti, darei loro modo di conoscermi attraverso le mie pubblicazioni sui social, seguirei i loro post e supporterei le loro attività (magari nella loro azienda stanno promuovendo un importante studio o vogliono far sapere che sono cresciuti rispetto all’anno precedente), in caso ponessero domande su Facebook cercherei di dare qualche buon consiglio, non solo in pubblico ma anche in privato, per rendere ancora più stretta la relazione.
Le possibilità per sfruttare il Networking sono tante e se mi chiedi “A chi serve fare Networking?” ti rispondo senza alcun dubbio: a tutti! Sì perché qualunque sia la tua professione, il tuo contesto lavorativo, la città in cui vivi, puoi aver bisogno di un network che ti supporti; e d’altra parte ci sarà sempre qualcuno che condivide i tuoi stessi problemi e che può avere bisogno di una mano per far ingranare un progetto.
Gli esseri umani fanno Networking da sempre, dall’epoca della costituzione delle prime tribù.
Oggi abbiamo tante nuove opportunità per creare relazioni di valore e possiamo scegliere di farlo offline o online. Io ti consiglio di mixare questi due canali, perché entrambi ti mettono a disposizione opportunità interessanti ma combinati sono incredibili!
Cominciamo dalle occasioni offline:
Anche se oggi il mondo sembra girare solo sui canali digitali, il Networking si è sempre fatto offline e ancora oggi questo resta il miglior modo per conoscere le persone e creare relazioni.
Gli eventi di settore e i corsi di formazione sono perfetti per incontrare persone del tuo stesso lavoro e discutere dei temi più vari. Spesso si scopre di avere molte cose in comune e si decide di rimanere in contatto ed è qui che l’online si combina perfettamente con l’offline e aiuta a rafforzare i legami. I biglietti da visita sono ormai superati: oggi ci si scambia il contatto su Facebook, LinkedIn o WhatsApp e questa è una grandissima occasione per conoscersi meglio attraverso ciò che si condivide sui Social network – a differenza del bigliettino da visita che rimaneva anonimo e non invitava a stabilire un contatto, per non dire di quando si cambiava azienda, numero di telefono o email: l’occasione era persa per sempre.
Anche nella tua stessa azienda puoi fare Networking e sfruttare i vantaggi del “fare rete”. Uscire con i colleghi per un aperitivo dopo l’orario di lavoro, partecipare alle cene aziendali e agli eventi di team building ti farà apprezzare cose che sul lavoro non emergono, e tu stessa potrai essere più rilassata e aprirti grazie al fatto di essere in un ambiente più amichevole, di fatto fuori dal contesto lavorativo. Posso assicurarti che nella maggior parte dei casi cambierai opinione su quel collega che non ti stava proprio simpatico e apprezzerai perfino il tuo capo, che in ufficio è pesante e intransigente.
Conoscere meglio i tuoi colleghi ti permetterà di creare dei rapporti più stretti, facilitando poi il tuo lavoro. Non solo: mantenere buone relazioni con le persone con cui lavori migliora la tua reputazione come professionista e chissà, magari un giorno un ex collega con cui in passato hai lavorato davvero bene, farà il tuo nome nella sua nuova azienda.
Veniamo ora alle possibilità che offrono Internet e i Social network per fare Networking.
Per me quelle imperdibili sono:
L’online ci dà una grande mano quando si tratta di conoscere persone. Se i nostri obiettivi sono professionali possiamo cercare gruppi già costituiti che portano avanti iniziative online o offline. Possiamo trovare gruppi di professionisti che lavorano nel nostro settore, di una città in concreto, gruppi al femminile, etc.
Le possibilità sono davvero tante e così le attività che vengono realizzate. Molte associazioni attive sul territorio hanno una pagina web e ci si può iscrivere a una newsletter con cui tenersi sempre informati sugli eventi organizzati.
Si tratta di donne che si supportano a vicenda, condividono idee, ispirazioni, proposte di lavoro, e organizzano eventi di formazione affinché chi fa parte della rete possa anche crescere professionalmente.
L’attività quotidiana si sviluppa online, il che è perfetto per chi non ha tanto tempo o vive in un’altra città, ma una o due volte all’anno si cerca di far incontrare tutti di persona, così da rafforzare il legame.
In questo post trovi ben 17 reti al femminile a cui puoi unirti, nazionali e internazionali, specifiche di un settore (come il digitale) o di una professione (come il network delle assistenti di direzione o delle imprenditrici).
Come ti ho detto all’inizio, il Networking funziona se fatto bene e molte persone, purtroppo, non lo fanno nel modo giusto. Il motivo è che non immaginano il potenziale che può rappresentare un buon contatto nella propria vita professionale ma anche personale. Oltre alla possibilità di conoscere persone che possono offrirti un lavoro, infatti, far parte di una rete di professionisti ti aiuta a migliorare costantemente, ti può essere di ispirazione, di supporto, può aiutarti a gestire meglio il tuo tempo o vedere le cose sotto un’altra prospettiva.
Ecco i miei consigli per creare un network di valore:
Questi sono i miei consigli, di cose da dire sul Networking e i suoi vantaggi ce ne sarebbero tantissime e forse te ne parlerò in un’altra occasione, magari raccontandoti le bellissime esperienze che ho avuto e le splendide persone che ho conosciuto e che considero parte integrante non solo del mio network professionale ma anche della mia vita.
Investire nelle persone è forse il più grande investimento che si possa fare.
A volte può sembrare una scommessa ad alto rischio, ma credo che tutto dipenda da come ci si pone e dal modo in cui si gestiscono le relazioni. Fare Networking è prima di tutto una forma mentis: se sei disposto a condividere, ad aiutare e a metterti in gioco in prima persona puoi stare certo che ne riceverai qualcosa in cambio.
Ecco i libri di Isabella Ratti: