Come iniziare ed eliminare qualsiasi preoccupazione o ansia

Radicarsi per Espandersi

Perché è importante radicarsi prima della lezione?

Perché non vogliamo farci destabilizzare da nessun tipo di evento o imprevisto, e perché i bambini sentono la nostra energia e soprattutto se siamo sereni.

Anche i genitori si devono radicare prima di toccare i loro bambini, proprio per evitare che i bambini sentono ansie, paure o preoccupazioni che hanno i genitori. Ricordatevi che i neonati fino ai 4 mesi non hanno la consapevolezza di essere staccati dalla madre, sono tutt’uno con Lei.  Se la madre è triste lo è anche il neonato, se è felice e serena lo sarà sicuramente anche il neonato.

Essere radicati infatti significa essere in contatto, fisicamente ed emotivamente, con la realtà, sentire la connessione con il proprio corpo, l’ambiente circostante e la nostra Madre Terra.

Essere radicati è importante non solo per vivere pienamente il presente ma anche per potersi assicurare tutto ciò che abbiamo bisogno per sopravvivere. Il radicamente infatti è strettamente connesso con il primo Chakra, in sanscrito Muladhara che significa proprio “sostegno della radice”.

Nel momento in cui portiamo consapevolmente l’attenzione ai nostri piedi, possiamo sentirci realmente connessi alla Madre Terra ed interconnessi con il mondo intero.

La forte stabilità che ci dona la sensazione di radicamento fa sì che il respiro si calmi e che la mente lo segua.

Il respiro è vita, tanto quanto lo è la capacità di stare nel qui ed ora e non focalizzarsi su “quello che sarebbe potuto essere” o su “quello che vorrei che fosse”.

La visualizzazione

In questo caso per visualizzazione non si intende solo il “vedere” con gli occhi della mente ma, un” sentire” più ampio che coinvolge tutti i nostri 5 sensi, ad esempio: se ”visualizzo” un fiore, non lo vedo solamente, non mi soffermo solo sulla forma e sui colori ma cerco di avvertirne il profumo, di sentirlo tra le dita … quanto sono soffici i petali, le foglie, la consistenza del gambo, ecc.

Si tratta di attivare una memoria sensoriale.

All’inizio può sembrare difficile ma se ci si concentra veramente in quel che si sta facendo, se c’è la presenza totale, nel qui e ora, si riesce a fare tutto in modo fluido, con un po’ di esercizio diverrà facile e naturale. L’ho fatto con dei bambini tempo fa e si sono anche divertiti, tant’è che loro mi chiedevano di farlo insieme.

Esercizio:

Chiudi gli occhi.

Assumi una posizione rilassata, seduto con i piedi posizionati a diretto contatto con la terra.

Concentra la tua attenzione sulle gambe e sui piedi, radicandoti attraverso il respiro. Inizia a percepire consapevolmente l’energia terrestre fluire dal basso verso l’alto. Immagina che i tuoi piedi siano come le radici di un albero che affondano nella terra, donandoti equilibrio, stabilità e concretezza.